Gli odiatori all’indice
In un recente articolo che ho scritto per la rivista Arbiter e che a breve pubblicherò per intero, ho trattato il tema del bene e del male accompagnata da due figure che dell’argomento se ne intendono: un vescovo e un prete esorcista. Dove si nasconde il maligno? L’esorcista lo individua tra le varie possibilità nelle persone che desiderano sopraffare, raggiungere i loro obiettivi senza timore di calpestare il prossimo anzi magari utilizzandolo per i propri fini. Calpestare il prossimo, mortificarlo, annientarlo, offenderlo…..mi ricorda qualcosa. Si, queste persone esistono e in gran numero. Li puoi osservare, come si osservano gli animali allo zoo, scorrendo le pagine, i post, le foto e i video sui social network. Un tempo forse gli odiatori erano meno visibili, magari si limitavano alle liti in condominio, al supermercato o in un piazzale per un parcheggio. Oggi, che i social hanno aperto le gabbie, questi “animali” da tastiera hanno invaso le vite di tutti, il mondo intero con conseguenze terribili, dal bullismo alle truffe, incidendo nella vita di molte persone, in alcuni casi con conseguenze drammatiche. Nella maggior parte invece queste personcine piccole piccole scatenano risse virtuali innescando vortici di violenza e aggressività tali da vergognarsi di far parte della stessa specie.
In questi giorni, a breve distanza dalla morte per malattia di un personaggio noto della televisione come Nadia Toffa, improvvisamente sono diventati tutti buonisti , tutti pronti a schierarsi con una ragazza che ha affrontato e perso la più importante delle guerre, quella tra la vita e la morte. Ma , mi chiedo, dove sono andati a finire quegli odiatori che quando la Toffa pubblicava i suoi post , le sue battaglie, la infamavano, nel migliore dei casi con l’accusa di strumentalizzare la malattia???
E ancora, quale terreno più fertile di quello politico per osservare il circo dei folli? Mi diverto a leggere i commenti delle persone ai post di questo o quel politico ma il divertimento si trasforma presto in disgusto quando le varie microscopiche idee ( basate spesso sulla più totale ignoranza storico-politica) sconfinano con disinvoltura nella becera offesa personale fino addirittura ad augurare la morte al personaggio di turno…
Ma non basta; che dire delle offese ai così detti VIP perché mostrano troppo, perchè mostrano poco, perchè ostentano, perchè sono riservati, perchè sono rifatti o perchè sono ( eccessivamente in alcuni casi) disinibiti? Parole volgari, autentica trivialità, spesso in un italiano stentato, scorretto e imbarazzante scorrono come fiumi di porpora…
Cosa nasconde tanta cattiveria gratuita? Quali disturbi ammorbano gli odiatori? Si, perchè nell’esprimere odio in realtà, e questo soprattutto i giovani dovrebbero capirlo, sono gli odiatori stessi a svelare le loro debolezze, la loro ignoranza e la loro pochezza umana e culturale. Le persone sane, intelligenti ed equilibrate non hanno bisogno di offendere, non sentono ribollire il sangue alla vista di tizio o caio, nudi o vestiti. Le persone normali passano oltre, giudicano nel loro intimo caso mai, ma non hanno tempo da perdere ad odiare gli altri perchè sono troppo impegnate a vivere la loro vita rendendola appagante e piena.
Gli odiatori vanno cancellati, eliminati, scaraventati nell’angolo del nulla che gli appartiene.
Niente fa impazzire di più questi “minus” dell’indifferenza, della non risposta alle loro provocazioni.
Sarebbe il caso di ripristinare l’educazione, la pratica dell’italiano corretto, modalità di espressione che possano esprimere il proprio pensiero senza trascendere nel volgare e nell’offesa. La mancanza di cultura, (oggi dilagante anche in chi dovrebbe rappresentare un modello, come la classe politica), di educazione, di riflessione, trasforma le persone in esseri di pura pancia, che agiscono, parlano e ragionano esclusivamente seguendo l’onda emotiva senza alcun filtro razionale e raziocinante. La ragione, l’analisi di una situazione prima di pronunciarsi sono pratiche assolutamente in disuso anzi si vuole far credere che la “spontaneità” ( con tutto ciò che essa comporta) sia un valore assoluto, invece è solo la scusa, l’alibi, che le persone si danno per giustificare l’ingiustificabile.
Ebbene, elogio lo snobismo, se così vogliamo definirlo, di chi guarda gli odiatori dall’alto al basso come fossero, è proprio il caso di dirlo, sterco…del demonio.
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