Ogni stagione offre abiti ed accessori nuovi e diversi, talvolta estremi, per sedurre l’uomo inducendolo ad assecondare la creatività dei vari stilisti. Un tempo, a parte piccoli dettagli, la moda sembrava riservata alla donna mentre l’uomo era maggiormente limitato in tagli , misure,  stoffe  e stili più ripetitivi. Oggi si può sbizzarrire tanto quanto,se non di più,  della donna. Ma l’eleganza che valore ha? Soprattutto, i parametri dell’uomo elegante quali sono ora rispetto ad allora?

Io non sono una massima esperta di moda pertanto non ho  l’ambizione di fare affermazioni particolarmente competenti ma sono sicuramente un’amante dell’uomo elegante, di quello che ti colpisce e che guardi volentieri sia che abbia cinquanta o quasi ottant’anni.

Dove vivo, a Sassuolo ( la patria della piastrella)  una cittadina relativamente piccola ma molto ricca,  non mancano le possibilità per gli uomini che ci abitano di spendere cifre considerevoli in abbigliamento e conosco personalmente o di vista quasi tutti ma solo un uomo quando lo incrocio o lo vedo passare lo noto come un fascio di luce, tanto che una volta dovetti per forza avvicinarmi e  dirglielo. Era seduto ad un tavolo di una bar in una assolata giornata di agosto. Stava leggendo il giornale, sigaro in bocca, rigorosamente in giacca, cravatta e un meraviglioso panama. “Lei è l’uomo più elegante di Sassuolo” gli dissi e lui , oltre i 75 anni, mi ringraziò con sorpresa ma non stupore. In tanti dovevano averglielo detto in passato , non era certo un signore che passava inosservato. Da allora ogni volta che lo incrocio la mia giornata migliora.
Moltissimi uomini si vestono in modo elegante ma non sono per questo eleganti anche se a volte si capisce che venderebbero l’anima al diavolo per sembrarlo. Il bello dell’uomo elegante è che usa l’abbigliamento per sottolineare il suo naturale modo di essere, la sua natura, come  Monica Bellucci usa abiti che non fanno altro che sottolineare ciò di cui la natura l’ha abbondantemente dotata: bellezza, fascino e femminilità.

Mi sono chiesta spesso se eleganti si può diventare ma ad oggi la risposta che mi sono data è: no. Si può essere gradevoli, belli, ben vestiti ma l’eleganza e lo charme sono doti che o si posseggono o no, come un talento. Non si può diventare  Nadal solo con la buona volontà, quella è fondamentale ma alla base si deve possedere il talento. Idem per l’eleganza. Ribadisco come al solito che secondo me non tutto è possibile e soprattutto che volere non è sempre potere.

Ci si può rivolgere al sarto più quotato, utilizzare le stoffe più pregiate e indossare le scarpe meglio confezionate dall’artigiano più in voga ma non si avrà mai garantita quella “allure”  che è di pochi se non pochissimi.

L’uomo elegante cammina in modo elegante, guarda in modo elegante, parla in modo elegante e vive in modo elegante. Ma il tutto con la massima naturalezza, senza nemmeno rendersene conto.

Per me esistono una serie di elementi che caratterizzano l’uomo elegante, quello che noto tra tanti, diciamo che ho un mio decalogo dell’uomo elegante.

  1. Altezza mezza bellezza. Non ho mai conosciuto un uomo alto 1.60 che fosse particolarmente elegante…o meglio charmant.
  2. Occupare lo spazio. Che sia durante una camminata o seduto in una poltrona del treno o al tavolo di un bar un uomo elegante appare leggerissimo, disinvolto e totalmente  disinteressato a ciò che accade intorno a lui. Spesso si vedono uomini che sono vestiti eleganti e che si credono eleganti e vogliono essere riconosciuti come eleganti che si guardano intorno per incontrare sguardi di apprezzamento. Bruttissimo
  3. Essere sicuro di sé ovvero non subire il fascino altrui, soprattutto femminile, con troppa evidenza; mi piace l’uomo che sta sulle sue e sembra distaccato da tutto, avvolto nei suoi pensieri e nelle cose importanti che deve fare.
  4. Essere ambizioso. L’eleganza non è solo estetica ma anche caratteriale. L’uomo ambizioso che ama ciò che fa, che vuole emergere e veder riconosciute le sue doti professionali e le sue capacità non con il potere ma con il merito lo trovo assolutamente elegante.
  5. Cultura. L’uomo che non si interessa di politica, di storia, che non legge giornali e libri e che non ha uno spirito critico basato sulla conoscenza può indossare un abito anche di platino che non riesco a notarlo.
  6. Tecnologia. Sarà che sono sempre stata attratta da uomini molto più grandi di me ma l’uomo che oggi usa un cellulare per chiamare, ricevere chiamate e al massimo mandare messaggi brevi e non sa cosa siano i social lo considero una specie da tutelare. Che i giovani li usino ci sta, praticamente sono nati col telefono e Facebook ma che un uomo di oltre sessant’anni passi il tempo su Facebook , whatsapp e a chattare a destra e a manca mi deprime.
  7. Abbigliamento. L’uomo che non segue la moda ma che si fa confezionare gli abiti dal sarto di fiducia perchè è un suo piacere personale non per poterli esibire.
  8. Sigaro e altro… Si mi piace l’uomo che fuma il sigaro ma come al punto 7) solo se lo fa per un suo piacere non per esibirlo come status symbol. Conosco un uomo oltre i 50 che in ogni selfie che si fa ( già grave) deve ritrarsi sulla sua barca e con in bocca il sigaro e spesso anche con una flute di champagne in mano….Lo trovo di una tristezza infinita. Trovo elegantissimo l’uomo che non si fa condizionare da oggetti o luoghi riconosciuti dalla massa come “cool” ma che segue solo ciò che lo fa stare bene senza subire o seguire le mode, per quanto di lusso possano essere.
  9. Donne. Trovo elegantissimo l’uomo di una sola donna. Insopportabile il farfallone.
  10. Generoso. L’uomo elegante è brillante, è generoso e sa stare al mondo, conosce perfettamente il galateo e sa essere sempre a proprio agio in ogni situazione senza risultare mai fuori luogo o impacciato.

Non sono tanto diffusi ma qualcuno è rimasto…

 

Written by barbaraprampolini