Avviso i lettori che per quanto riguarda l’eleganza e la formazione del Gentleman ho una “Bibbia” che seguo pedissequamente pertanto la mia fonte principale del sapere elegante è quella e mi riferisco al libro “Il Gentleman il manuale dell’eleganza maschile” di Bernhard Roetzel. Altro riferimento importante è la rivista mensile Arbiter con la quale ho l’onore di collaborare. Prima di scrivere per Arbiter tuttavia ne ero una accanita lettrice fin da quando si chiamava Monsieur. E’ ovvio che in entrambi i miei testi di riferimento si mette al centro dell’attenzione l’Uomo, che è l’uomo classico intriso di valori e virtù, piaceri e passioni ma tutto sottolineato da un comune denominatore che si chiama eleganza. Nell’essere e nell’apparire. Questo è l’uomo che vive nel mio immaginario. Qualcuno l’ho incontrato per poter dire che esiste ma sicuramente non rappresenta lo standard, il modello oggi imperante. Non importa io coltivo il mio modello ed il mio ideale e mi seguirà che in questo modello si riconosce.

Protagonista oggi è la camicia, un indumento nato come capo intimo e che poi si è evoluto a rango di componente fondamentale dell’abbigliamento maschile.

Dettagli della camicia di qualità:

  1. bacchette estraibili, da inserire nel colletto. Non per tutti i tipi di colletto ma ad esempio nel caso di collo rovesciabile o aperto. Conferiscono al collo la giusta curvatura, impediscono alle punte di alzarsi soprattutto quando si usa la cravatta. Non adatte per le camicie button-dowon.
  2. Asola nei polsini. Nelle camicie di alta qualità l’asola è orizzontale e non verticale e come tutte le altre asole viene cucita a mano.
  3. Bottoni , in madreperla.
  4. Triangolo di congiunzione. Tra la parte anteriore e posteriore della camicia su misura si mette un triangolo che serve da rinforzo.
  5. Non sono coincidenze. Nelle camicie di alta qualità a righe o a quadri, il motivo deve coincidere in ogni parte, come per esempio all’attacco della manica, alla perfezione.

Quali tipi di camicie conoscere:

  1.  Kent, collo grande rovesciabile a punte lunghe e con un bottone solo. Adatta alle occasioni formali
  2. Collo alla francese punte decisamente più ampie rispetto al Kent. Quello non troppo aperto si presta anche ad accensioni formali ed è adatto a nodi della cravatta sottili o più ampi.
  3. Button down : esistono varie versioni. Negli USA con punte lunghe e ampie mentre il modello Europeo presenta punte ridotte,  risulta più elegante e la cravatta deve avere il nodo relativamente piccolo.
  4. Colletto ad aletta: oggi usato con il tight o il frac

Come indossare una camicia

  1. Il polsino deve coprire il polso. La manica deve essere lunga quanto basta affinché non scompaia sotto la giacca quando si piega il braccio
  2. Il polsino deve sporgere dalla giacca di almeno 1,5 cm
  3. Il bordo esterno e il colletto  della camicia devono essere coperti dalla giacca.
  4. Nella nuca la giacca non deve mai coprire il collo della camicia
  5. Il nodo della cravatta deve occupare perfettamente il triangolo tra i lembi  del colletto
  6. Le punte del colletto non devono mai sollevarsi dallo sparato della camicia

 

 

Written by barbaraprampolini