C’era una volta…il “Gentleman”
E’ presto detto: amo l’uomo elegante nei modi e nell’educazione prima che nell’abbigliamento e credo (voglio credere) fortemente in un ritorno, prima o poi, delle buone maniere, a livello universale, tra uomini e donne, anziani e bambini, ragazzi e ragazze. Penso che mai come oggi si sia arrivati al massimo del minimo, alla deriva assoluta di qualsiasi regola civile. Le parolacce abbondano, per le strade, nelle scuole come in televisione, per non parlare dei social e di tutte le forme di comunicazione. Si sta disimparando la lingua, la nostra. Si scrive male e si parla peggio. Non esistono più nemmeno le più banali norme di buona educazione: dire grazie e prego, aprire una porta, usare una gentilezza. Oggi l’imperativo è: la legge del più forte (o del più furbo) ossia di quello che non rispetta una fila, che azzarda manovre pericolose per un sorpasso solo per alzare il dito a dimostrazione (secondo lui) di essere il più sveglio. Ma poi, forse oggi come mai prima d’ora è la società delle persone stressate, nervose, esaurite, violente, impazzite. Cosa c’entra questo con l’educazione e la gentilezza? C’entra molto, perchè in un mondo di regole chiare, che si rispettano e che si è felici di rispettarle si vive meglio. E non parlo delle regole scritte nei codici di legge, quelle che se vengono violate prevedono una pena o una sanzione, parlo delle regole che un tempo erano semplice buon senso, che una volta era l’”a-b-c-“ dell’educazione che impartivano i genitori, la scuola e la società intera. Oggi se rimproveri un ragazzino perchè ha buttato una cartaccia a terra rischi di essere preso a pugni. Se fai notare che si deve rispettare la file vieni preso a male parole. Se sei gentile, educato e rispettoso appari un debole, un perdente, uno, passatemi il termine orrendo “sfigato” … Spero che il tempo della rivoluzione gentile sia vicino e nell’attesa parlo del mondo che vorrei, dell’uomo che mi piacerebbe incontrare per strada e delle persone con le quali gradirei condividere il mio tempo e la mia vita. Se avete visto il mio video di presentazione su you tube saprete che sono antica , vecchio stile. Ebbene poiché la moda è il ritorno di ciò che era spero che ritorni anche una società più civile e bella, dall’estetica all’etica.
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